Purtoppo nel 1994, anno in cui al Sindacato scuola slovena è venuta a mancare la possibilità di usufruire dei distacchi sindacali, la sua attività si è dovuta limitare esclusivamente a tutelare i diritti delle scuole slovene in Italia e in generale i diritti collettivi degli insegnanti, non avendo la facoltà giuridica per occuparsi dei diritti individuali dei lavoratori della scuola.
Una novità parziale in tal senso è rappresentato dall’anno 2020, anno in cui al Sindacato è stato nuovamente assegnato un distacco sindacale, dopo più di 25 anni. Tale distacco è stato per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 per delibera del direttivo, assegnato alla professoressa Katja Pasarit, che fino al mese di settembre 2020 ha svolto la sua attività di insegnamento presso l’istituto ISIS Jožef Stefan di Trieste. Dall’anno scorso quindi il Sindacato scuola slovena dispone di un sindacalista, che con il suo operato ha contribuito e contribuirà a una maggiore visibilità, presenza e operatività del Sindacato scuola slovena sul territorio.
Purtroppo al Sindacato scuola slovena a tutt’oggi non sono stati ancora riconosciuti quei diritti di cui godono gli altri sindacati nazionali, anche se ciò è previsto dall’articolo 22 della legge 38/01. Nonostante due cause e nonostante la delibera n.760 del 1.4.2009 del comitato regionale FJK, che ha riconosciuto il Sindacato Scolastico Sloveno come sindacato di minoranza, tale riconoscimento non ha ancora avuto luogo. Non c’è dubbio che il Sindacato scuola slovena riavvierà di nuovo la procedura per il riconoscimento dei suoi diritti, in quanto spettanti per legge.
Il Sindacato scuola slovena svolge la sua attività prevalentemente a San Pietro al Natisone, Gorizia e Trieste. I suoi rappresentanti sono eletti nelle RSU e rimane il sindacato più rappresentato nelle scuole slovene in Italia.
In questo particolare momento storico, ci sono tutta una serie di questioni irrisolte riguardanti la scuola con lingua d’insegnamento slovena in Italia. C’è carenza di personale, docente e non docente. Questo è un problema serio che richiede un’azione immediata, poiché senza le figure professionali neccessarie, qualsiasi attività ne è gravemente ostacolata. L’educazione dei nostri bambini e adolescenti dovrebbe essere uno dei cardini della nostra società. L’intera minoranza è chiamata a formulare nuove strategie che diano nuovo slancio alla scuola slovena in Italia. Per i nostri giovani, adulti responsabili di domani.